"Se non mi ha visto nessuno, io sono davvero qui? E se non sono qui, allora da dove provengono tutti questi sogni, sempre che di sogni veramente si tratti?" (Pynchon)

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domenica 31 gennaio 2010

"Gli incubi di Hazel" di Leander Deeny

Gli incubi di Hazel, è il primo romanzo dello scrittore Leander Deeny, sin dalle prime pagine si capiscono due cose molto importanti: innanzitutto lo stile dell'autore in questo libro ricorda molto quello dei vecchi Battello a vapore ed i Piccoli Brividi, ovvero uno stile leggero, scorrevole, veloce, adatto ai ragazzi; la seconda cosa che si capisce è che il libro non è propriamente per ragazzi, malgrado lo stile possa trarre in inganno. Questa è una fiaba oscura, nera, cattiva. Dove niente è come sembra e non può che far ricordare i capolavori cinematografici di Tim Burton, proprio per il suo essere una fiaba riesce a trascinare il lettore in un sogno, che può anche non essere sempre piacevole.

Hazel, un'allegra bambina di otto anni, è ospite della terribile zia Eugenia in compagnia del suo antipatico cuginetto Isambard. Basterebbe l'immagine del vecchio maniero dove vivono i parenti di Hazel per spaventare qualsiasi visitatore, eppure, dopo la prima inquietante giornata con zia Eugenia, la vita comincia a cambiare. Isambard, infatti, presenta a Hazel la sua collezione di cuccioli terrificanti: un cane con la testa di legno, un gruppo di paperelle che fumano sigarette nello stagno, due maiali senza zampe... e questo è solo l'inizio! Una notte Hazel decide di esplorare il giardino e, nascosti tra i cespugli, scopre degli strani mostri: il pitospino (un pitone con la testa di porcospino), il gorillopardo (un gorilla con il corpo da ghepardo) e lo struzzorana (una rana con il corpo da struzzo). E' l'inizio di un'incredibile avventura in cui niente è come sembra e la realtà può diventare più stupefacente della fantasia.

La trama è qualcosa a metà tra il già visto e l'innovativo, una scelta piuttosto azzeccata per arrivare allo scopo dello scrittore che è quello di criticare alcuni valori fondamentali della società attuale. Questo romanzo è una piccola perla da non lasciarsi scappare, certo non è perfetto, ma in fondo come primo romanzo va più che bene. Spero di poter leggere altro di questo autore in futuro.

Prezzo 4,90 euro
Editore Newton
Data di uscita 2008
Pagine 204

Recensione a cura di Worthless

3 commenti:

  1. Trovo la recensione molto carina e ben fatta!Complimenti!^^
    Erika

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  2. Grazie Erika e soprattutto grazie a Worth che l'ha scritta! :)

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  3. Veramente ben fatto complimenti^^

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