Michele Amitrano è un bambino di 9 anni. Vive in mezzo alla campagna con i genitori. Un paesino di 4 case. Gioca con alcuni coetanei dalla mattina alla sera. Siamo ad Acqua Traverse. E mentre i bambini giocano Michele scopre un grande segreto. All'interno di un buco scavato nella terra c'è un bambino.Questa è la storia. Una storia che viene affrontata con semplicità, vista dagli occhi di un bambino di 9 anni, che ancora non sa cosa significhi "rapimento" o "riscatto".
Un Ammaniti quindi molto umano, che guarda le cose ad altezza d'uomo, anzi, di bambino.
Il caldo, il sole, la paglia, il grano, le colline, i bambini, i giochi, le biciclette, i segreti. L'intero universo del libro ruota attorno a questi semplici elementi creando una piccola storia vera, sentita, emozionante.
Un Ammaniti meno schietto e diretto rispetto agli altri suoi libri. I capitoli brevi e concisi degli altri suoi lavori lasciano spazio a capitoli più lunghi, più rilassati, più armoniosi.
Un Ammaniti che sa emozionare. Dove le vere emozioni, quelle che si provano solo da piccolo, vengono così messe in risalto che se chiudete gli occhi, mentre leggete, vi sembra di sentire il caldo vento dell'estate che vi scombina i capelli e in lontananza potete vedere quella collina che nasconde così tanti segreti per un bambino così piccolo.
Prezzo 11,00 euro
Editore Einaudi
Data di uscita (ristampa) 25/06/2007
Pagine 219
Recensione a cura di lollo92


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