"Se non mi ha visto nessuno, io sono davvero qui? E se non sono qui, allora da dove provengono tutti questi sogni, sempre che di sogni veramente si tratti?" (Pynchon)

Collabora!

Stiamo cercando persone che possano darci una mano a scrivere recensioni. Per la vostra richiesta di collaborazione mandate una e-mail a: lollo1992@tiscali.it
Vi aspettiamo!

mercoledì 17 marzo 2010

"I prigionieri del centro commerciale" di Piero Forlani

Purtroppo la maggioranza dei lettori, che già sono pochi, a volte snobba le piccole case editrici e gli autori esordienti. E' facile invece scegliere un best-seller, pensando che se ha venduto così tanto non vi deluderà di certo. E invece le persone dovrebbero avere il coraggio di buttarsi sugli autori nuovi o poco conosciuti, perchè può capitare che si scovi un piccolo tesoro come questo: I prigionieri del centro commerciale. Piero Forlani, che ha già pubblicato qualche raccolta di racconti, si cimenta in un nuovo esperimento con un nuovo piccolo, ma intraprendente, editore. Il suo intento è di creare storie spiritose, leggere da léggere, che facciano sorridere ma che nascondano anche delle crude verità.
Esperimento riuscito.
Con il suo libro l'autore ci porta in dei mondi dove tutto ciò che vediamo nasconde un secondo scopo, dove anche le persone più innocue possono rivelarsi subdole, dove i personaggi vengono schiacciati dalla pubblicità e dal consumismo.
Il racconto che da il titolo al libro è una piccola perla. Divertente, originale, ma che fa riflettere. Riflettere sulla società moderna.
E non sono da meno La rivista Letteraria e Millennium Bug, che affrontano il tema delle pubblicità e della tecnologia nel nostro secolo.
Ma il modo di Piero di gestire tutto ciò è il più semplice possibile. Usa uno stile immediato, veloce, senza giri di parole, che incanta e diverte il lettore con battute, con sketch esilaranti, imprevisti e doppi sensi.
E i protagonisti dei racconti sono i più vari. Da persone in carne e ossa a i personaggi dei cartoni animati o delle fiabe. Perchè tutto è buono se usato per fare una metafora della nostra vita, della nostra realtà.
Le tematiche affrontate, nei modi più disparati, sono le più varie. Ma tutte collegate da un filo conduttore, quello del giudizio e dell'osservazione di questa vita che ci circonda, che ci fa rattristare e che l'unico modo che abbiamo per contrastarla è fare un bel sorriso, insieme, magari, a Piero.

Prezzo 12, 00 euro
Data di uscita 03/2010
Editore Senso Inverso
Pagine 105

Recensione a cura di lollo92

Nessun commento:

Posta un commento